17-18-19 Febbraio 2020 UmbriaFiere / Bastia Umbra (Pg)

TOP CHEF

Antonio Ciotola

Nel grembiule di Chef, Antonio, ha ottenuto molto ma anche perso qualcosa lungo il suo cammino: la vista

“Una bottiglia stappata, il rintocco della mezzanotte, luci nel cielo, un boato e poi… il buio. Così è iniziato tutto, un fuoco nel cielo che ha spento la mia vista, ma ha acceso molto altro nella mia Vita” (cit. dal libro "Il buio in padella" Antonio Ciotola).
A Capodanno 2005 ha perso la vista per un incidente causato dallo scoppio di alcuni fuochi pirotecnici. Sei mesi dopo era di nuovo in cucina. Lo chef Antonio, di origini campane, si e' diplomato alla Scuola Alberghiera di Sorrento.
 

Ha fatto esperienza sulla costiera amalfitana, lavorando con il famoso chef Alfonso Iaccarino, qualificandosi nella preparazione di piatti nazionali e francesi. In seguito ha aperto il suo ristorante “Taverna degli Archi” a Belvedere Ostrense in provincia di Ancona. Una cucina veramente eccellente e studiata nei particolari, quella dello chef, impostata su elaborazioni di classici e tradizionali piatti, in un mix marchigiano-campano. Gli ingredienti della sua cucina sono tutti di ragionata selettività: dagli olii, ai pani, alle mozzarelle e formaggi, dai salumi agli ortaggi e perfino il cioccolato. 
La sua vera storia Antonio la racconta nel suo libro, “Il buio in padella”, soffermandosi in primis sui periodi più bui passando, poi, a quelli più felici. Passione, amore e fantasia sono gli ingredienti del suo successo, che diventano storia affinché tutti possano trovare dentro di sé le forze per superare gli ostacoli. La mancanza della vista infatti, ha implicato lo sviluppo degli altri sensi - olfatto udito e gusto -, che lo ispirano nella creazione di nuovi piatti, o come a lui piace definirli nuove sensazioni, riuscendo a captare meglio ciò che il cliente desidera. In cucina, nonostante le difficoltà, continua ad utilizzare tutti gli strumenti, coltello incluso, con il quale ammette paradossalmente e ironicamente di tagliarsi meno spesso di quanto accadeva quando ancora vedeva. 
E’ stato il vincitore italiano del concorso internazionale “Quella volta che...”, indetto da Acqua Panna e San Pellegrino. Una vittoria che lo ha proiettato direttamente al World's 50° Best 2014, il più famoso contest internazionale che ogni anno a Londra raduna i 50 migliori cuochi del mondo. 


www.tavernadegliarchi.it

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